Come funziona l’ecoturismo e che ruolo ha la logistica nel migliorare la sostenibilità di questo settore? Scopriamo in questo articolo il significato di ecoturismo, il ruolo delle strutture turistiche e la logistica sostenibile!
Cos’è l’ecoturismo?
L’ecoturismo, da come si può ben intuire, è una derivazione di 2 parole: ecologia e turismo. Da qui si può facilmente capire l’intento di questo settore, ossia creare un turismo che sia in ogni aspetto sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il termine “ecoturismo” nasce dall’architetto messicano Hector Ceballos-Lascurain che lo definisce in questo modo:
«Viaggiare in aree naturali relativamente indisturbate o incontaminate con lo specifico obiettivo di studiare, ammirare e apprezzare lo scenario, le sue piante e animali selvaggi, così come ogni manifestazione culturale esistente (passata e presente) delle aree di destinazione».
Nel tempo il concetto è stato ripreso e lo scopo è cambiato rispetto all’originaria definizione, come per esempio:
The International Ecotourism Society (TIES), in occasione del World Ecotourism Summit, lo definisce come: “responsible travel to natural areas that conserve the environment, sustains the well-being of the local people, and involves interpretation and education”, ossia “viaggi responsabili in aree naturali che preservano l’ambiente, sostengono il benessere della popolazione locale e includono approfondimento e formazione”.
The Australian National Ecotourism lo definisce, molto similmente alla precedente definizione, come “ecologically sustainable tourism with a primary focus on experiencing natural areas that fosters environmental and cultural understanding, appreciation and conservation”, cioè “un turismo ecologicamente sostenibile con un focus primario nel fare esperienze in zone naturali, favorendo la comprensione, l’apprezzamento e la conservazione di ambiente e cultura”.
Con queste definizioni il concetto di ecoturismo inizia ad ampliarsi e ad includere, non solo l’aspetto naturalistico del luogo, ma anche un’attenzione alle tradizioni locali e alla cultura del posto. Inoltre, includendo il concetto di sostenibilità, anche i 3 aspetti della stessa sono inclusi nell’ecoturismo, ossia ambiente, società ed economia. Dunque soddisfazione del turista e soddisfazione delle popolazioni locali devono incontrarsi al fine di promuovere l’attività economica del luogo.
Perché è importante l’ecoturismo?
Il turismo “tradizionale” o comunque quello conosciuto fino agli anni più recenti, è stato ed è molto dannoso per i paesi ospitanti; basti pensare che l’80% dei rifiuti delle zone costiere proviene proprio al turismo, specialmente d’estate.
L’ecoturismo porta quindi con sé molti vantaggi, tra cui:
Protezione dell’ambiente locale
Miglioramento di servizi e delle infrastrutture
Armonia con la natura circostante
Crescita economica
Attenzione all’uso delle risorse, ottimizzandone l’uso
Educazione culturale e ambientale per i turisti e per gli ospitanti
Viaggiare quando strettamente necessario
Ai vantaggi legati all’ecoturismo, un’altra buona alternativa è la “Staycation“, un’organizzazione di viaggi o visite vicino a dove si abita, riducendo lo stress del lungo spostamento e incentivando le attività economiche locali.
L’ecoturismo nelle strutture ricettive
Gli hotel e gli altri luoghi ricettivi, come case vacanze, agriturismi, B&B o Airbnb, svolgono un ruolo fondamentale nel risparmio di risorse durante gli spostamenti turistici e nell’uso di prodotti ecogreen.
Vediamo dunque alcuni esempi di strutture sostenibili e la loro strategia logistica.
Esempi di hotel e strutture turistiche sostenibili
Chi si occupa di turismo non deve solo pensare al settore dei rifiuti, come si può pensare ad un primo impatto, ma anche a rendere sostenibili tutte quelle attività che ruotano intorno alla struttura ricettiva: dal cibo che viene servito in tavola ai mezzi di trasporto utilizzati dai turisti nel visitare le zone limitrofe, fino ai prodotti utilizzati per le pulizie o ai materiali del fabbricato.
Negli utlimi, fortunatamente, sono nate molte strutture o sistemi che hanno reso il turismo più sostenibile.
Il primissimo esempio è Airbnb, la piattaforma americana nata nel 2008 che permette ai privati di affitare spazi liberi in casa o interi alloggi in base alla disponibilità. Nel suo sito sono riportate 10 pratiche che chi ospita è bene che rispetti e che consigli a chi vi giunge; per esempio: riparare gli elettrodomestici invece di comprarne nuovi; scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico; dare informazioni sui mezzi da utilizzare, ottimizzando le tratte; dare informazioni sulla raccolta differenziata, ecc..
Anche TripAdvisor si è impegnata nell’aiutare i potenziali viaggiatori a scegliere strutture sostenibili attraverso una graduatoria “green” attraverso il programma EcoLeader.
Un secondo esempio tutto italiano è il Biohotel Panorama di Malles nel Südtirol, in cui la sotenibilità parte proprio dalla struttura costruita in legno, interamente ad emissioni 0, grazie all’uso di fonti rinnovabili. In più, i prodotti alimentari vengono acquistati direttamente da aziende locali e grazie alla distilleria, di cui la famiglia ne è proprietaria, vengono serviti e venduti prodotti naturali. L’hotel detiene poi una cisterna per la raccolta di acqua piovana che viene riutilizzata per orto e sciacquoni, mentre relativamente al trasporto, verifica che i tragitti dei suoi fornitori siano sostenibili.
Un’ultimo esempio lo troviamo nel Sud Italia, precisamente nell’isola di Favignana in Sicilia, dove l’hotel Cave Bianche ha deciso di utilizzare la pietra locale come materiale da costruzione, luci LED e arredi ecosostenibili, solo per citare alcuni esempi.
Moltissime strutture ricettive ecosostenibili, in Italia, in Europa e nel mondo sono già presenti e nel futuro contribuiranno ancor più a cambiare le scelte di viaggio e alla riconversione ecologica che tutto il mondo è obbligato ad effettuare.
Hotel e altre strutture ricettive: come possono essere più sostenibili attraverso la logistica?
Per le strutture ricettive, la sostenibilità nella logistica, oltre che nei tragitti e nei mezzi di trasporto scelti, si trova anche nell’effetuare gli spostamenti in modo che il cliente non venga disturbato durante il suo soggiorno: rumori, odori sgradevoli e inquinanti, disturbo durante lo svolgimento di carico e scarico.
Hotel e altre strutture ricettive devono quindi prendere accordi con i vari fornitori per rendere “verde” anche questo aspetto lavorativo, sia per effettuare loro consegne che per i più frequenti arrivi di materiali, come i cambi biancheria oppure prodotti alimentari.
La nostra startup SiWeGO potrà sicuramente avere un ruolo fondamentale nell’aiutare il settore del turismo ad essere più ecosostenibile nei vari spostamenti necessari, come l’approvviggionamento di cibo o gli acquisti casalinghi necessari alle attività della struttura. In questo modo inquinamento e costi di trasporto e imaballaggio diminuiranno.
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