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Perché promuovere la micro-mobilità

Aggiornamento: 11 ago 2022

Promuovere la micro-mobilità nelle città è una priorità al fine di ridurre l’inquinamento stradale e incentivare la sostenibilità ambientale.

Il mondo della mobilità è in continua evoluzione. Infatti, sebbene la strada sia ancora lunga, vi è un nuovo modo di concepire gli spostamenti urbani, fra nuovi mezzi di trasporto e servizi di sharing economy.

Perché è importante promuovere la micro-mobilità

Secondo quanto riportato dalla pubblicazione di Ellen Mac Arthur Foundation “Growth within: a circular economy vision for a competitive Europe” gli sprechi strutturali nel settore della mobilità sono molteplici.

Un’automobile:

  1. Rimane parcheggiata per il 92% del tempo

  2. Per l’1% del tempo è ferma nel traffico

  3. Per l’1,6% del tempo è alla ricerca di un parcheggio

  4. È in movimento solo per il 5% del suo life-time

Inoltre, la maggior parte del carburante è sprecato in attrito meccanico, cinetico e in surriscaldamento, basti pensare che l’86% dell’energia prodotta dal carburante non raggiunge mai le ruote.

Il traffico stradale è il principale inquinante urbano

Legambiente dichiara che il principale inquinante urbano è dovuto al traffico stradale.

Analizzando quanto riporta ANFIA in ROAD TRANSPORT DOSSIER si stima che sulle nostre strade siano in circolazione 270 milioni di veicoli con a bordo in media 1.5 persone, inoltre:

  1. Il 25% dei mezzi di trasporto viaggiano vuoti.

  2. I veicoli vuoti siano maggiori di 1 milione.

  3. Vengano a generarsi più di 10.000 km di traffico.

  4. Lo spazio sprecato sia superiore a 10 milioni di m3.

Quello che preoccupa maggiormente è l’enorme quantità di carburante bruciato pari a 1.5 Miliardi di euro.

Per capire realmente cosa comporta per l’ambiente trasformiamo gli euro in litri sapendo che in media 1L di carburante costa 1,5€ e facciamo la seguente proporzione:

1.5×109€: 1,5€= x: 1L

x= 1×109 L

Come risultato troviamo che 1.5 miliardi di euro corrisponde a 1 Miliardo di Litri bruciati.

Per comprendere a quanto corrisponde in termini di emissioni di CO2 rilasciate nell’ambiente, dobbiamo svolgere un’altra operazione. Sapendo che la combustione di 1L di benzina genera circa 2,34kg di CO2:

1L: 2,34Kg= 1×109 L: x

x= 2.34×109 kg CO2

Dunque, il traffico stradale causa 2.34 Miliardi Kg di CO2.

Promuovere la micro-mobilità nelle città per una mobilità sostenibile

Quando parliamo di mobilità sostenibile, parliamo sia di soluzioni di trasporto, sia di modalità e abitudini di spostamento che siano in grado di diminuire gli impatti ambientali generati dall’inquinamento atmosferico, acustico, congestione stradale e incidentalità.

Da quanto emerge dal “Report Mondiale 2020 sul Trasporto Pubblico e la Mobilità Urbana” di Moovit (l’applicazione per il trasporto urbano), la pandemia ha diminuito l’utilizzo dei mezzi pubblici e incrementato l’utilizzo delle auto di proprietà per paura dei contagi. Il 14,6% delle persone non utilizza più i mezzi pubblici e il 5% ha abbandonato il trasporto pubblico per altri mezzi.

La micro-mobilità in Italia è, purtroppo, ancora micro.

L’alleato per promuovere la micro-mobilità: SiWeGO

È il servizio di trasporto che si basa sull’idea di ottimizzare i viaggi di privati o autotrasportatori riempiendo tutti gli spazi vuoti all’interno dei loro mezzi, riducendo l’inquinamento ambientale, la congestione stradale e assicurando un risparmio (di tempo e denaro) a chi spedisce e assicurando un guadagno a chi trasporta.

SiWeGO è la piattaforma che ti permette trasportare oggetti con qualunque mezzo tu abbia a disposizione al fine di promuovere la micro-mobilità nelle città.

Cosa aspetti? Se ti sposti in macchina, scooter, bicicletta, monopattino o a piedi, trasporta un pacco e inizia a guadagnare!

Contribuisci a promuovere la micro-mobilità nelle città, unisciti a SiWeGO per un trasporto sostenibile e conveniente!


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